NOVITA’ DICHIARAZIONI DEI REDDITI 2020
La GEO Eleonora Zanotti
SCADENZE
A seguito dell’emanazione del Dl n. 9/2020, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 53 del 2 marzo 2020, sono prorogati i termini di alcune scadenze fiscali in tutto il territorio nazionale, tra cui l’invio del 730/2020 slitta al 30 settembre, come data ultima per la trasmissione telematica dei modelli 730/2020.
RIMBORSO IRPEF
Il rimborso Irpef arriverà secondo le tempistiche ordinarie per chi invierà il 730 entro il mese di luglio e sarà in busta paga dal mese successivo a quello di presentazione della dichiarazione dei redditi.
Chi si con cederà più tempo, invece,dovrà attendere in considerazione della tempistica di invio delladichiarazione.
Chi invierà la dichiarazione dei redditi a settembre potrebbe quindi ricevere il rimborso fiscale soltanto a partire dal mese ottobre o novembre
NOVITA’ CREDITI E RIMBORSI
Il Decreto collegato alla manovra 2020 cambia le regole non solo per imprese, professionisti e lavoratori autonomi, ma anche per i privati cittadini.
Scompare la possibilità, a partire dai crediti maturati nel 2019, di utilizzare l’homebanking per effettuare compensazione nel modello F24, indifferentemente che il credito risulti a zero o meno.
I canali obbligatori diventano quelli online dell’agenzia delle Entrate e quindi bisognerà essere registrati ai servizi di Fisconline o tramite i centriautorizzati.
Altro limite introdotto dal decreto fiscale collegato alla manovra è dato dal fatto che se il credito Irpef è superiore a 5 mila euro e si intende compensare, sarà obbligatorio presentare la dichiarazione dei redditi e aspettare 10 giorni prima di sfruttare il credito d’imposta. Non sussiste l’obbligo di rispettare i 10 giorni nel caso in cui il credito sia inferiore a 5 mila euro.
RIMBORSI SOPRA I 4MILA EURO
Per i crediti che emergono dal conguaglio della dichiarazione e che devono essere rimborsati dal sostituto d’imposta, l’Agenzia delle Entrate verifica la situazione, effettuando controlli preventivi sulle dichiarazioni che determinano un rimborso di importo superiore a 4 mila euro o che presentano elementi di incoerenza rispetto a dei criteri prefissati.
Come elementi di incoerenza, lo scorso anno, sono state monitorate le dichiarazioni che presentavano:
- scostamento per importi significativi dei dati risultanti nei modelli di versamento,
-
Incoerenze nelle certificazioni uniche e nelle dichiarazioni dell’anno precedente,
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la presenza di altri elementi di incongruenza rispetto ai dati inviati da enti esterni,
-
la presenza di situazioni di rischio a seguito di irregolarità fiscali rilevate negli anni precedenti.
DICHIARAZIONE PRESENTATA DALL’EREDE
Per le persone decedute, dall’anno di imposta 2019, è stata estesa anche agli eredi la possibilità di utilizzare il modello 730 per la dichiarazione dei redditi se hai requisiti per utilizzarlo.
Nel modello 730 dovrà essere necessariamente indicato senza sostituto e quindi presentato all’Agenzia delle Entrate.
EREDI
I Soggetti devono essere deceduti:
- Nell’anno2019
- Entro Il 30 settembre 2020
Se avvenuto successivamente l 30 settembre 2020 si dovrà presentare il modello REDDITI 2020.
L’erede può utilizzare il modello 730 ma:
- La dichiarazione va presentatasenzasostituto
- Deve essere trasmessa telematicamente (conEntratel),quindi deve avvalersi di un CAF o un professionista abilitato per l’invio telematico e quindi non può essere precompilata
- Non è ammessa la possibilità di presentare la dichiarazione informa congiunta
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